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Economia digitale

Dai resi a pagamento alla GenAI, i trend che ridefiniranno la supply chain nel 2025

Nel 2025, logistica inversa, GenAI, barriere commerciali e architetture componibili segneranno il commercio omnicanale. Per Roberto Vismara, la flessibilità e l’innovazione saranno decisive per competere con successo

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Supply chain
Supply chain (© Depositphotos)

Nel 2025, la supply chain e il commercio omnicanale subiranno trasformazioni profonde, plasmate dall’innovazione tecnologica, dalle mutevoli abitudini dei consumatori e da nuovi scenari geopolitici. Secondo Roberto Vismara, Sales Director di Manhattan Associates, sarà fondamentale puntare su flessibilità, resilienza e sostenibilità per affrontare con successo le sfide di un mercato sempre più competitivo. È proprio dalle tendenze sulla logistica inversa, dalla diffusione della GenAI e da un approccio componibile che vedremo emergere le soluzioni più avanzate per garantire un’operatività dinamica e modulare.

Logistica inversa: verso un modello vantaggioso

La logistica inversa non è più solo un costo, ma si sta trasformando in un vero vantaggio strategico. La maggiore disponibilità degli utenti a sostenere le spese di reso favorirà acquisti più consapevoli, riducendo così le restituzioni superflue. Oltre a migliorare l’efficienza nei processi di magazzino, questa scelta promuove anche un modello di commercio più sostenibile, limitando sprechi e ottimizzando le risorse impiegate.

  1. Riduzione dei costi derivanti da gestioni multiple dei resi;
  2. Ottimizzazione della customer experience, con procedure di restituzione più trasparenti;
  3. Sostenibilità come elemento di differenziazione nel panorama competitivo.

Barriere commerciali e nuovi equilibri economici

I recenti conflitti geopolitici e la crescente incertezza economica hanno mostrato la fragilità di alcune rotte commerciali. Nel 2025, le aziende saranno spinte a rafforzare le proprie filiere di approvvigionamento, riducendo la dipendenza dalle lunghe catene globali. La tendenza a riorganizzare stabilimenti produttivi e fornitori in ambiti più locali o regionali servirà a mitigare l’impatto di dazi e restrizioni doganali, garantendo al contempo una maggiore stabilità.

Chatbot GenAI e iper-personalizzazione

Nel commercio di domani, la personalizzazione sarà sempre più raffinata e in tempo reale, grazie all’adozione della GenAI. Questi sistemi di intelligenza artificiale saranno in grado di prevedere con precisione le preferenze dei consumatori, creando un rapporto one-to-one tra brand e cliente. Non solo: gli chatbot evoluti potranno gestire oltre la metà delle richieste di assistenza, migliorando la customer experience e ottimizzando i costi di contact center.

  • Consigli mirati in base alle abitudini di acquisto e alle taglie;
  • Upselling e cross-selling modulati in modo più efficace;
  • Interazioni sempre più umane, grazie al linguaggio naturale e alla comprensione del contesto.

Architettura e supply chain componibili

Il concetto di architettura componibile, reso popolare da Gartner, ha ormai travalicato i confini della pura progettazione software per declinarsi in una vera supply chain componibile. Ciò significa poter integrare, scambiare o rimuovere singoli moduli funzionali a seconda delle esigenze. In questo modo, le aziende possono creare una filiera personalizzata e flessibile, adattandosi rapidamente ai cambiamenti di mercato.

Le soluzioni modulari eliminano molti vincoli tra:

  1. Sistemi di magazzino e piattaforme di trasporto.
  2. Pianificazione strategica e processi di attuazione.

Le realtà che sfrutteranno un’architettura componibile riusciranno a rispondere con prontezza alle sfide imprevedibili del prossimo decennio, mantenendo un vantaggio competitivo duraturo.

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