Sicurezza stradale, Cambridge Mobile Telematics punta sull’Italia

Cambridge Mobile Telematics (CMT), il più grande fornitore di servizi telematici al mondo, ha annunciato una significativa espansione in Italia, rafforzando il proprio team con due nomine chiave: Marco Amendolagine come Head of Product e Valerio Castellana come Sales Director. Questa mossa strategica mira ad aumentare la sicurezza stradale, migliorare l’adozione digitale e la fidelizzazione dei clienti, riducendo i rischi per le compagnie assicurative e i fornitori di servizi di mobilità nel paese.

L’importanza della telematica digitale in Italia

L’Italia sta vedendo una crescente adozione della telematica digitale, un settore che sta diventando sempre più cruciale. Dal 2012, i premi assicurativi sono diminuiti del 40%, ma la frequenza e la gravità degli incidenti sono aumentate, specialmente dopo la pandemia. La guida distratta è una delle principali cause di incidenti stradali, con oltre il 15% degli incidenti causati da distrazioni e il 54% degli italiani che ammettono di usare il telefono alla guida.

La sicurezza stradale e l’approccio innovativo di CMT

Le compagnie assicurative italiane si sono tradizionalmente affidate alle black box per mitigare problemi come la cattiva gestione dei sinistri e la frode. Tuttavia, queste non sono progettate per migliorare l’engagement digitale. CMT, con la sua piattaforma DriveWell Fusion®, utilizza dati dei sensori raccolti tramite smartphone e dispositivi IoT per offrire strumenti avanzati di prevenzione dei rischi e migliorare le esperienze digitali dei clienti.

Le nuove nomine

Con oltre 15 anni di esperienza nel settore, Marco Amendolagine porta competenze avanzate nel IoT e insurtech, avendo lavorato in aziende leader come Octo Telematics e IMS. Valerio Castellana, con un background significativo in progetti data-driven e soluzioni IoT, ha lavorato in Swiss Re e Vodafone Automotive, portando una vasta esperienza nella strategia di vendita e sviluppo prodotti.

L’efficacia della telematica digitale

La telematica digitale ha dimostrato di ridurre significativamente il rischio stradale. Studi condotti da CMT negli Stati Uniti hanno evidenziato che i conducenti coinvolti nei programmi di Usage-Based Insurance (UBI) hanno migliorato i loro comportamenti di guida, riducendo la guida distratta del 20%, l’eccesso di velocità del 27% e le frenate brusche del 9%. Questi miglioramenti comportano una diminuzione del 5,5% nella probabilità di incidenti con lesioni fisiche.

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