Seguici su

Economia digitale

U.CAN Impact, premiati a Torino i 5 progetti che trasformano l’innovazione in valore

Cinque progetti innovativi sono stati premiati da Sellalab a Torino nell’ambito di U.CAN Impact. Iniziative che uniscono tecnologia, inclusione, agricoltura sociale e sostenibilità, promuovendo modelli imprenditoriali responsabili

Avatar

Pubblicato

il

I vincitori di UCAN Impact 2025
I vincitori di UCAN Impact 2025

Cinque realtà italiane sono state premiate presso l’Open Innovation Center Sella di Torino nell’ambito di U.CAN Impact, il programma nazionale promosso da Sellalab per valorizzare le migliori iniziative nate dalla collaborazione tra aziende, startup e imprese sociali. L’obiettivo è chiaro: favorire la diffusione di modelli imprenditoriali capaci di coniugare innovazione, impatto sociale, sostenibilità ambientale e responsabilità verso le comunità.

Lanciato a maggio, il percorso ha raccolto 36 progetti, di cui 24 ammessi alla fase di valutazione e 5 selezionati come casi di eccellenza. Le iniziative spaziano dall’agritech all’inclusione sociale, fino alla gestione sostenibile degli eventi, dimostrando come la collaborazione possa diventare un motore di sviluppo diffuso.

Agriease: tecnologia e sicurezza al servizio dell’agricoltura

Il progetto Agriease, sviluppato da Anostra in collaborazione con l’Associazione Culturale Olivicoltori Terra di Cicerone, introduce un sistema di comando remoto per macchinari agricoli già esistenti. L’unità di controllo, compatibile con diversi modelli e installabile senza complesse modifiche strutturali, consente agli operatori di ridurre i rischi operativi, lavorare a distanza in sicurezza e aumentare l’efficienza quotidiana.
Un’innovazione che unisce sicurezza, produttività e sostenibilità, contribuendo alla modernizzazione del settore primario.

Future Design Thinking: i borghi italiani progettano il proprio futuro

Creato da Orbyta Tech in collaborazione con Combriccola Marchetti, il percorso Future Design Thinking del villaggio diffuso introduce una metodologia innovativa per valorizzare l’ospitalità nei borghi italiani.
Attraverso laboratori collaborativi che coinvolgono abitanti, operatori turistici e strumenti di intelligenza artificiale generativa, vengono creati scenari condivisi capaci di unire tradizione, innovazione e sviluppo territoriale.
L’iniziativa dimostra come l’IA possa diventare uno strumento di creatività comunitaria, non un sostituto dell’uomo.

Hubbuffate: il cibo come valore sociale e comunitario

Tra i premiati anche Hubbuffate, progetto della Cooperativa Sociale ExEat insieme a Forestae, che utilizza il cibo come strumento di inclusione sociale e rigenerazione comunitaria.
Grazie a una piattaforma e-commerce dedicata, vengono valorizzate più di 20 aziende agroalimentari che promuovono modelli di economia circolare, redistribuendo valore e creando una rete di agricoltura sociale.
Il progetto ha ottenuto la valutazione più alta e si aggiudica anche l’accesso all’Executive Master in Leadership & Business Transformation dell’ISTUD.

Liberi di coltivare: formazione e reinserimento attraverso l’agricoltura

Il progetto Liberi di coltivare, ideato da Joinfruit con Open Baladin, propone percorsi formativi per le persone detenute della Casa Circondariale di Cuneo.
In un’azienda agricola interna al carcere vengono attivati programmi di coltivazione di frutta e ortaggi, creando un ponte reale tra percorsi di detenzione e reinserimento socio-lavorativo.
Un modello virtuoso che trasforma l’agricoltura in opportunità di riscatto e autonomia.

Sagra zero spreco: eventi più sostenibili e responsabili

Ultimo tra i vincitori, Sagra zero spreco di Amico Bicchiere e One More Drink propone un sistema integrato di stoviglie riutilizzabili, cocktail e birre alla spina tramite fusto.
Grazie al servizio di cauzione e lavaggio certificato, le sagre e gli eventi possono ridurre drasticamente rifiuti e sprechi, semplificando la gestione logistica e offrendo ai visitatori un’esperienza più moderna ed ecologica.

Una selezione rigorosa per un ecosistema che cresce

La commissione di esperti che ha valutato i progetti ha analizzato parametri quali:

  • qualità dell’innovazione;
  • concretezza e utilità;
  • originalità delle collaborazioni;
  • scalabilità;
  • metodologie di progettazione adottate.

Tra i membri del comitato figurano professionisti provenienti da Politecnico di Milano, Poste Italiane, Search On Media Group, Iveco Group, Leroy Merlin e CGM, segno della trasversalità del programma.

Il valore della collaborazione secondo Sella

«L’innovazione acquisisce il suo valore più autentico quando nasce dalla collaborazione tra realtà diverse», ha dichiarato Andrea Tessera, Chief Innovation Officer del Gruppo Sella.
Secondo Tessera, i progetti selezionati raccontano un Paese che «innova con coraggio» trasformando l’impatto in una «leva competitiva per territori, imprese e persone».

U.CAN Impact, un modello per il futuro

Il programma conferma l’impegno di Sellalab nel supportare Pmi, startup e distretti industriali, promuovendo la condivisione di best practice e accelerando la transizione verso modelli più responsabili.
I cinque progetti premiati rappresentano un nuovo paradigma: innovazione come impatto, impatto come valore condiviso.

Continua a leggere le notizie di Diario Innovazione e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *