Intelligenza artificiale
Il futuro dell’Intelligenza Artificiale nel 2024 secondo Qlik
Il 2024 sarà segnato da importanti tendenze nell’Intelligenza Artificiale, secondo Qlik. Tra queste, l’importanza dei “test di DNA per i dati,” l’alfabetizzazione all’AI, l’integrazione dell’AI ibrida, l’era dei dati non strutturati e l’emergere dei dati come prodotto. Tali sviluppi promettono un impatto significativo sulle decisioni aziendali e la gestione dei dati
Il 2023 ha segnato l’apice dell’Intelligenza Artificiale Generativa, con il 79% delle aziende che hanno investito in strumenti e progetti di AI generativa, secondo il Benchmark Report di Qlik. Mentre il 2023 ha aperto nuovi orizzonti, il 2024 si preannuncia ancor più promettente con cinque principali tendenze individuate da Qlik che guideranno l’evoluzione dell’Intelligenza Artificiale nei prossimi 12 mesi.
Test di DNA per i dati: garanzia di affidabilità nell’era dell’AI
Il 2024 sarà l’anno dei “test di DNA per i dati”. Se in passato la qualità e la provenienza dei dati erano importanti, nell’era attuale dell’Intelligenza Artificiale, diventano elementi non negoziabili. Con il 2024, diventa sempre più cruciale comprendere il DNA dei propri dati per garantire la fiducia nei risultati generati dall’AI. L’origine dei dati sarà fondamentale per guidare decisioni informate.
Alfabetizzazione all’AI: un imperativo per il futuro del lavoro
L’esplosione di app generate da sviluppatori meno tecnici ha portato innovazioni ma anche confusione a livello di governance. Il 2024 si prospetta come l’anno in cui l’alfabetizzazione all’AI diventa centrale. Formare la forza lavoro è essenziale per sfruttare appieno le potenzialità dell’AI e garantire una corretta gestione delle risorse. La capacità di comunicare in modo chiaro e comprensibile sull’AI diventa un requisito chiave.
L’AI ibrida colmerà il divario: una svolta nell’integrazione tecnologica
Contrariamente al malinteso comune, l’AI generativa non sostituirà completamente le tecnologie AI precedenti. Il 2024 sarà caratterizzato dall’emergere di soluzioni ibride, dove l’AI generativa troverà il suo equilibrio accanto a machine learning e altre forme di AI. Questa integrazione permetterà di sfruttare al meglio le potenzialità di ciascuna tecnologia, colmando eventuali divari di maturità tecnologica.
L’inizio dell’era dei dati non strutturati: potenziale liberato
Con l’ausilio di nuovi metadati e tecniche semantiche abilitate dall’AI generativa, il 2024 segna l’inizio dell’era dei dati non strutturati. Questa evoluzione consentirà alle organizzazioni di liberare il potere e il valore dei dati, agendo in modo rapido e sicuro sull’intero patrimonio di informazioni. L’AI diventa il catalizzatore per l’analisi efficace dei dati non strutturati.
I dati come prodotto: la rivoluzione dell’industria dei dati
A partire dal 2024, i dati non saranno più solo informazioni, ma veri e propri prodotti. Emergeranno piattaforme dove i dati convalidati potranno essere perfezionati, acquistati, venduti e scambiati. Questa trasformazione ricorda l’evoluzione dell’industria musicale con i servizi di streaming. Più verrà utilizzato il prodotto dati, maggiore sarà il suo valore, aprendo nuovi scenari per l’economia dei dati.
Per approfondire queste tendenze e scoprire come influenzeranno il settore nel corso del 2024, partecipa al webinar di Qlik il 17 gennaio 2024 alle ore 11.00. Registrazione e maggiori informazioni a questo link.
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