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Amazon Prime Video introduce la pubblicità, reazioni e tendenze degli italiani

Amazon Prime Video rivoluziona lo streaming con l’introduzione della pubblicità. Scopri le opinioni degli italiani e le tendenze emergenti nel consumo di contenuti televisivi digitali. Un passo audace verso un nuovo futuro della fruizione multimediale

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Prime Video introduce la pubblicità (© Depositphotos)
Prime Video (© Depositphotos)

In queste ore, milioni di italiani stanno ricevendo una comunicazione da parte di Prime Video, annunciando l’introduzione di spot pubblicitari a partire dal 9 aprile su film e serie TV. Chi desidera continuare a fruire dei contenuti al costo dell’abbonamento attuale potrà farlo, ma chi non vuole interruzioni nella visione dovrà aggiungere un supplemento di 1,99 euro al mese oltre alla tariffa base.

Reazioni e preferenze degli italiani

Secondo un’indagine condotta da The Trade Desk, colosso mondiale della pubblicità digitale, il 60% degli italiani si mostra favorevole all’introduzione di pubblicità su Prime Video. Angela Bersini, General Manager Italia di The Trade Desk, sottolinea che questa mossa è una risposta alle pressioni economiche e alla crescente competizione nel settore dello streaming.

Una ricerca condotta da YouGov per The Trade Desk evidenzia che circa due terzi dei consumatori italiani intervistati hanno un limite di spesa mensile per l’accesso a servizi streaming pari a 30 euro. Questo dato, unito alla preferenza del 59% degli intervistati per servizi gratuiti o a basso costo sostenuti dalla pubblicità, indica un potenziale significativo per le piattaforme che adottano questo modello.

Modello ibrido e sostenibilità di Prime Video

Secondo Bersini, il futuro dello streaming si baserà su un approccio ibrido, che offre opzioni sia in abbonamento che supportate dalla pubblicità. Tuttavia, sottolinea che questo modello sarà sostenibile solo se il carico pubblicitario sarà significativamente inferiore a quello della televisione tradizionale.

La ricerca di The Trade Desk rivela che il 72% di tutti i telespettatori italiani ha guardato contenuti in streaming nell’ultimo anno, con un picco dell’85% nella fascia di età 18-34 anni. Sebbene il 93% dei consumatori preferisca guardare in streaming sulla propria TV, più del 50% dei giovani intervistati sceglie di fruire dei contenuti da dispositivi mobili e notebook.

L’introduzione di pubblicità su Amazon Prime Video riflette un adattamento alle esigenze del mercato e alle preferenze dei consumatori italiani. Tuttavia, per garantire la sostenibilità di questo modello, è essenziale una gestione equilibrata del carico pubblicitario e un’infrastruttura tecnologica adeguata per transazioni e misurazioni. Chi adotterà approcci innovativi e sfrutterà le opportunità offerte dalle nuove tecnologie sarà in grado di massimizzare i benefici di questa nuova era dello streaming televisivo.

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