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Economia digitale

Il futuro dell’infrastruttura digitale nel 2024 secondo Equinix

Il 2024 si configura come un periodo di continua evoluzione per l’infrastruttura digitale, con un’attenzione crescente all’adesione a ecosistemi solidi, data center all’avanguardia e all’integrazione armoniosa di nuove tecnologie, il tutto mentre si risponde alle esigenze di una regolamentazione in costante evoluzione. Gli attori del settore dovranno dimostrare flessibilità e prontezza nell’adottare nuove pratiche e regolamentazioni, contribuendo così a modellare il futuro della digitalizzazione globale

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Infrastruttura digitale (© Depositphotos)
Infrastruttura digitale (© Depositphotos)

Il 2024 si preannuncia come un anno cruciale nell’evoluzione dell’infrastruttura digitale, con Emmanuel Becker, Managing Director di Equinix Italy, che condivide prospettive illuminanti sui nuovi trend del settore. In un contesto in cui la digital economy si fonde sempre più con l’economia generale, la trasformazione digitale assume un ruolo di primo piano nella ridefinizione delle dinamiche competitive nei vari settori. In questo scenario, l’infrastruttura digitale emerge come il fulcro fondamentale per sostenere il processo trasformativo in atto.

Una nuova filosofia: il tuo ecosistema è la tua infrastruttura

Con oltre 25 anni di esperienza nella guida della trasformazione digitale, Equinix prospetta un futuro in cui tutte le attività commerciali saranno digitali. Questa visione implica che i processi aziendali diventeranno essenzialmente software che si scambiano dati attraverso reti interconnesse. La chiave per garantire un’esperienza utente senza soluzione di continuità su diverse piattaforme risiede nell’adesione a un solido ecosistema digitale. Questo ambiente favorisce lo scambio di valore e informazioni tra entità digitali interconnesse, permettendo ai leader digitali di attingere a nuove capacità, sfruttare le potenzialità dell’IA e adottare approcci innovativi alla cybersecurity.

I data center in continua evoluzione

In un contesto in cui le strutture tradizionali cedono il passo a punti di internet exchange (“IX”) altamente interconnessi, i data center assumono un ruolo centrale come piattaforme che consentono ai partner di un ecosistema di scambiare dati in modo rapido e sicuro. Con l’avvento dell’Everything-as-a-Service, i data center diventano il fulcro di un approccio infrastrutturale ibrido, combinando flessibilità e scalabilità del cloud con la sicurezza e l’affidabilità dell’infrastruttura digitale fisica. Le tendenze emergenti indicano che l’intelligenza artificiale trasformerà fisicamente i data center, richiedendo soluzioni avanzate per gestire workload intensivi. La sostenibilità si estenderà a tutta la catena del valore, coinvolgendo innovazioni materiali, tecnologiche ed energetiche, con un focus sull’adozione di pratiche eco-sostenibili come il recupero del calore dai data center per supportare le comunità locali. L’informatica quantistica diventerà mainstream, integrando i sistemi di calcolo ad alte prestazioni (HPC) esistenti e supportando nuovi casi d’uso.

La regolamentazione della digitalizzazione

Le forze esterne plasmeranno l’evoluzione dell’infrastruttura digitale nel 2024. Il movimento per la digital sovereignty si fa strada in alcune regioni, spingendo i governi a richiedere piattaforme neutrali per implementare infrastrutture ibride. La regolamentazione si concentrerà sulla sostenibilità e sulla privacy dei dati, con una crescente attenzione alla sovranità del cloud e alle leggi più severe sui sistemi di IA. La sfida per gli attori del settore sarà quella di integrare efficacemente nuove tecnologie e rispondere alle richieste normative, plasmando così il futuro della digitalizzazione.

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