Microsoft Places, l’organizzazione del lavoro con l’IA

Nel costante evolversi del panorama lavorativo, Microsoft ha lanciato un potente strumento per ottimizzare l’efficienza e la connettività nel contesto dell’hybrid work: Microsoft Places. Questa innovativa applicazione, annunciata oggi in anteprima pubblica, promette di rivoluzionare il modo in cui le organizzazioni gestiscono i loro luoghi di lavoro, sfruttando l’intelligenza artificiale integrata in Microsoft 365.

L’hybrid work e le sfide della connessione

L’hybrid work, che ha ormai preso piede nella nostra vita lavorativa, presenta sfide uniche per le organizzazioni. Mentre i manager si sforzano di promuovere la connessione tra i dipendenti e di bilanciare i modelli di lavoro flessibili, i singoli individui devono affrontare la complessa “coordination tax”, la tassazione della coordinazione, ovvero la necessità di stabilire quando e come condividere il proprio lavoro e quando recarsi in ufficio.

La soluzione integrata di Microsoft Places

Microsoft Places si propone di risolvere queste sfide, offrendo una piattaforma connessa per l’organizzazione del lavoro. Utilizzando insights basati sull’intelligenza artificiale, l’app aiuta i dipendenti a massimizzare il loro tempo in ufficio, concentrarsi sulle connessioni significative e ridurre al minimo la “coordination tax”.

Funzionalità chiave:

• Coordinamento della presenza in ufficio: con Microsoft Places, è possibile impostare e condividere con i colleghi l’orario di lavoro proposto, visualizzando anche i loro piani e facilitando il coordinamento tra i membri del team. Le linee guida consentono ai manager di comunicare i giorni in cui è necessaria la presenza in ufficio e le priorità per ogni giorno lavorativo;
• Miglioramento delle connessioni in ufficio: la presenza estesa viene visualizzata in tutte le app di Microsoft 365, consentendo di vedere quali colleghi sono presenti e facilitando l’organizzazione di connessioni ad hoc;
• Ottimizzazione dell’efficienza della postazione di lavoro: le funzionalità relative ai modelli di occupazione effettiva e intenzionale forniscono informazioni cruciali agli amministratori IT e ai professionisti del real estate e delle facilities. Questi dati aiutano le organizzazioni a comprendere come vengono utilizzati gli spazi fisici e a prendere decisioni informate sulla pianificazione degli spazi.

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