Nuovo traguardo per la fintech italiana Conio che conquista il quinto brevetto USA

La tecnologia di custodia dei digital asset di Conio, una delle principali fintech italiana partecipata da Poste Italiane e Banca Generali e che ha lanciato il primo wallet Bitcoin per smartphone in Italia, ha raggiunto un nuovo traguardo con il recente ottenimento del quinto brevetto negli Stati Uniti. Questo ennesimo successo testimonia l’impegno costante dell’azienda nel campo dell’innovazione e della sicurezza nell’ambito della gestione dei beni digitali.

Approccio all’avanguardia di Conio per la gestione dei digital asset

Il nuovo brevetto, il settimo considerando anche quelli ottenuti in Europa, riguarda la gestione con modello multi-firma di diversi digital asset. Questo metodo innovativo garantisce una maggiore sicurezza e flessibilità nella gestione dei beni digitali, consentendo agli utenti di controllare e proteggere i propri asset in modo più efficace.

La tecnologia brevettata da Conio comprende un approccio sicuro e versatile per la creazione, la custodia, il recupero e la gestione degli asset digitali. Essa si distingue per la sua capacità di adattarsi a diverse blockchain, garantendo la sicurezza e la stabilità delle transazioni indipendentemente dalla piattaforma utilizzata.

Innovazione, impegno e visione ambiziosa per il futuro

Christian Miccoli, CEO e co-fondatore di Conio, sottolinea l’importanza di questo nuovo brevetto come risultato dell’incessante impegno dell’azienda nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni all’avanguardia nel settore della custodia dei digital asset. Questo successo non solo consolida la posizione di Conio come leader dell’innovazione tecnologica, ma conferma anche la missione dell’azienda di soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei propri clienti.

Conio non si ferma qui: l’azienda punta a diventare un punto di riferimento nell’ambito degli Asset Digitali anche a livello europeo. L’ottenimento di questo nuovo brevetto rappresenta un incentivo ulteriore per accelerare i progetti futuri, come l’estensione della tecnologia di custodia anche su blockchain basate su EVM, come Ethereum e Polygon. Questo permetterà a Conio di supportare una vasta gamma di asset digitali, rispondendo alle crescenti richieste dei clienti istituzionali e non solo.