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Cybersicurezza

Privacy, le app mobile stanno spiando più di quanto pensiamo

La ricerca di NordVPN solleva importanti questioni sulla privacy online e sottolinea la necessità di un maggiore controllo sulla raccolta di dati da parte delle app. Gli utenti, adottando determinati accorgimenti, possono proteggere in modo più efficace la propria privacy online e ridurre il rischio di essere spiati da app invasive

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App mobile e privacy - Privacy, le app mobile stanno spiando più di quanto pensiamo. Laricerca condotta da NordVPN
App mobile e privacy (© Depositphotos)

NordVPN, un noto attore nel campo della privacy e della cybersecurity, ha recentemente pubblicato risultati allarmanti sulla raccolta di dati da parte delle app. Secondo una nuova ricerca condotta dall’azienda, il 74% delle app raccoglie più informazioni del necessario sui propri utenti. Questo dato solleva preoccupazioni significative per la privacy online, soprattutto considerando che quasi l’87% delle app Android e il 60% delle applicazioni iOS richiede l’accesso a funzioni non legate al loro scopo primario.

Analisi dei dati e app più invasive

I ricercatori di NordVPN hanno analizzato le app mobile più diffuse in 18 categorie diverse. I risultati hanno rivelato che il 14% delle app raccoglie più dati superflui rispetto a quelli necessari, mentre solo l’8% delle app non raccoglie dati superflui. In media, il 20% delle richieste di permesso risulta superfluo per lo scopo dell’app.

Le app di social media e messaggistica sono emerse come le più invasive in termini di richieste di permessi. In media, le app social richiedono 10 permessi superflui, mentre quelle di messaggistica si fermano a 5. Questi dati sollevano preoccupazioni riguardo alla gestione dei dati personali da parte di queste piattaforme.

L’analisi ha anche evidenziato un impatto geografico significativo sulla raccolta di dati da parte delle app. Le app nell’Estremo Oriente sono risultate essere le più invasive, con Hong Kong e Taiwan al vertice della classifica per entrambe le piattaforme Android e iOS. Questi dati suggeriscono che le politiche di privacy variano notevolmente da regione a regione.

Consigli per proteggere la privacy

Adrianus Warmenhoven, consulente per la cybersecurity di NordVPN, ha fornito una serie di consigli per proteggere la propria privacy online:

  1. Scaricare da app store ufficiali: evitare di scaricare da fonti non ufficiali per ridurre il rischio di app dannose;
  2. Leggere l’informativa sulla privacy: verificare quali informazioni vengono raccolte dalle app prima di scaricarle;
  3. Valutare i permessi: controllare attentamente i permessi richiesti dalle app e limitarli quando possibile;
  4. Limitare i permessi di posizione: concedere l’accesso alla posizione solo quando necessario;
  5. Disinstallare app inutilizzate: liminare le app non utilizzate per evitare la raccolta non necessaria di dati personali.
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